Martina Calore

E’ nata nel 1982 a Dolo (Venezia).

Dopo la laurea triennale in Biotecnologie conseguita presso l’Università degli Studi di Padova, ha conseguito nel 2008 la laurea magistrale in Biotecnologie Industriali (votazione finale 110/110) con la tesi sperimentale dal titolo ”Cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro: ricerca di mutazioni nel gene JUP in soggetti affetti e studi funzionali in vitro per valutare la patogenicità di mutazioni nel gene DSG2”, Relatore Prof.ssa Alessandra Rampazzo.

Nel 2009 riceve la borsa di studio per il Dottorato di ricerca in Scienze cardiovascolari presso l’Università degli studi di Padova. La ricerca, tuttora in corso, si svolge presso il Laboratorio di Genetica Umana Molecolare e Genomica Funzionale dell’Università di Padova sotto la supervisione della Prof.ssa Alessandra Rampazzo e riguarda l’identificazione di geni coinvolti nella cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, causa frequente di morte improvvisa giovanile. E’ stata premiata a Verona (maggio 2011) per il settore della ricerca medica e la sua madrina è Alessandra Rampazzo, a sua volta con la madrina Loredana Vido.

Alessandra, la sua madrina, ci informa che “Martina ha concluso brillantemente il Dottorato di Ricerca in Scienze Mediche, Cliniche e Sperimentali (Indirizzo in Scienze cardiovascolari) alla fine di Dicembre ed in questi giorni ha anche consegnato la sua tesi di dottorato. Attualmente può continuare a frequentare il laboratorio e può continuare a svolgere l’attività di ricerca grazie alla Borsa di Studio di Progetto Donne e Futuro. Martina ha ottenuto, assieme al suo gruppo di ricerca, gli ultimi risultati che hanno permesso di scrivere un lavoro originale sull’importante scoperta di un nuovo gene implicato nella morte improvvisa degli atleti, che sarà inviata in questi giorni ad una prestigiosa rivista scientifica internazionale. Questa scoperta fornisce nuove ed importanti conoscenze sullo sviluppo della malattia nei giovani e apre la possibilità di cercare ancora nuovi geni per prevenire la morte improvvisa, che purtroppo in alcuni casi è il primo sintomo della malattia”. Ci scrive ancora Alessandra “questo sarà il lavoro di ricerca che svolgerà Martina nei prossimi mesi grazie al prezioso contributo del Progetto Donne e Futuro”.

Loredana e Alessandra hanno individuato in Martina una grande predisposizione e curiosità per la ricerca, che doveva assolutamente essere coltivata, aprendo entrambe un dibattito da trattare prossimamente in sede di Progetto Donne e Futuro: la “guerra dei talenti”.

Intervista Profilo Donna
Video Intervista
Intervista Conegliano 25 maggio 2012
Conegliano 25 maggio 2012
Intervista febbraio 2014

Profilo Donna Dicembre 2015

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